martedì 1 aprile 2008

Note di una notte

"a volte mi commuovo quando penso a..."
"entrare nel dolore con la stessa disinvoltura con cui entriamo nell'amore"
"la paura va vissuta"
"amore è convivere su un altro livello"
"amore è al di là dello spazio, del tempo. amore basta a se stesso, vive e si nutre anche della perfezione di un ricordo. amore non ha bisogno del riscontro dell'altro"
"siamo creati per essere soli"
"si possono vivere distanze incolmabili dentro lo stesso letto, distanze di sentimento, di emozione, ben più vaste di 9 ore di volo o di 1500 € di biglietto aereo"
"vivo il distacco con serenità"

io mi chiedo perchè non ricordo altro. vorrei registrare ogni sua parola, per riascoltarla e risentirla vibrare nel cuore finchè non ne avrò assimilato ogni impercettibile suono. e invece ricordo sempre solo brandelli. sono già sfuggiti alla consapevolezza concetti che mi hanno arato l'Anima solo poche ore fa.
forse è il vino? no, perchè con Lui è sempre così.
la sua voce parla a una Me profonda, così interna che poi non riesco più a ricontattarla. Lui parla al mio Sé e quando l'Ego torna le sue parole sfuggono al mio ricordo come saponette.
come è possibile che ore di parole si riducano nella mia coscienza a questi pochi brandelli? non ricordo non ricordo non ricordo.
Lui dice che tutto mi tornerà in mente, quando mi servirà.
E io mi fido.

1 commento:

MonicaLight ha detto...

... a volte mi sembra più un Grande Maestro piuttosto che un Grande Principe ... approccio alla vita veramente invidiabile!