martedì 1 aprile 2008

Mamma ti voglio bene

Ieri per la prima volta dopo 9 anni sono andata al cimitero a trovare mia mamma. Ero con mia sorella.
Arriviamo nella pace di Castelvetro con tulipani rossi del mio magico terrazzo e un mazzo di fiori gialli raccolti nei campi lungo la strada. Ma la nostra felicità e la nostra fierezza si infrangono di fronte al cancello di ingresso.
Chiuso.
Stupite e deluse torniamo in macchina. Mentre facciamo manovra adocchio un camion di giardinieri che sta entrando dal cancello laterale. Corro incontro a quel deus ex machina tenendo i tulipani rossi in una mano e agitando l'altra in un plateale gesto 800esco. "Fateci entrare" grido ai nostri salvatori. Che in effetti ci fanno entrare. Super! Uniche ospiti di quell'incantevole e silenzioso cimitero nel verde.
Iniziamo la ricerca. Dopo 9 anni avevamo solo un vago ricordo di dove fosse la mamma. Loculo a parete, prima o seconda fila da terra. Foto in bianco e nero sulla lapide.
Giriamo più di un'ora. Niente. Rifacciamo il giro, sfiliamo di nuovo davanti a decine e decine di nomi, angeli, croci, date, dediche... Incredibili le cose che ci sono scritte e appese sulle tombe, bisognerebbe farci uno studio sociologico, perchè credo che lì venga fuori il meglio di noi. Forse per questo mi piacciono tanto i cimiteri.
Beh... Niente, non la troviamo. Allora ci emergono alla mente le domande più assurde: "L'hanno spostata" "Hanno trafugato il corpo"... In mezzo al delirio si accende un barlume di lucidità: telefoniamo a nostro fratello... "Non è sepolta a Castelvetro, è sepolta a Solignano".
Abbiamo sbagliato cimitero.
Finora avevo sbagliato treno, orario, una volta corsia, metrò e uomo. Cimitero mai.

In questa vicenda ci ho visto un grande insegnamento: quando i cancelli sono chiusi è inutile sforzarsi per farceli aprire... Quando i cancelli sono chiusi significa che quella non è la strada giusta.
Grazie, mamma.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, Anto. Lulli

gea ha detto...

Ho letto questa storiella e vi ho immaginato, ridenti e innamorate della vita e in pace.
Belle.

Anonimo ha detto...

Il bello è che è proprio così!
Grazie anche a te. Sei una bella scoperta.
Lulla