Da www.siamotuttiuno.com
“Nel silenzio vi chiamerò,
Nel silenzio conoscerete il Mio Volto,
Nel silenzio sarete toccati dal vero Amore”
(la Tua Anima)
VERA GODOY
"L’essere umano ha bisogno di mostrare che è competente, che sa quello che fa, quello che dice, che ha potere e intelligenza, e il più delle volte ciò gli costa molto caro. Come è difficile rimanere fra le quinte di una situazione!
Non riesce a rimanere in silenzio e lasciare che l’altro se la sbrighi da solo.
Il bisogno di mostrare competenza è dominio degli incauti.
È nella serenità interiore dove vibra il silenzio che il potere della mente diventa piú grande e piú creativo, e questa caratteristica, che appare in chi è realmente saggio, è la sua vibrazione di pura saggezza.
Il silenzio è importante tanto nel nostro interno quanto nel nostro esterno. È produttivo nei nostri pensieri e nella nostra anima.
Albert Schweitzer dice che “il vero valore di un uomo non può essere trovato in se stesso, ma nei colori e negli aspetti che fa sorgere negli altri”. E il vero saggio riesce a trasformare la sua realtà e quella degli altri.
Capire che non sa tutto, che non è detentore della verità, e ammettere la coerenza di fondamenti e idee che non sono sue, è la piú grande difficoltà di un essere umano.
I pensieri che creano un rumore interno vengono di fuori, dal chiasso. (...)
Creano paragoni inutili e, di conseguenza, competizione.
“Non difendersi è tutto ciò che si richiede affinché la verità nasca realmente nelle nostre menti”.
Colui che dice la verità agisce correttamente e rispetta gli altri, non ha bisogno di imporsi né di mostrarsi, poiché si focalizza soltanto nella luce interna del suo essere.
La Saggezza non esiste da sola, è sempre accompagnata dall’Amore e produce comprensione. Senza la Saggezza, l’emozionale diventa confuso e disordinato.
L’uomo saggio desidera restare in contatto con i suoi simili, dato che è nei rapporti umani che mette alla prova la sua saggezza, e questa nasce direttamente dalla fonte della sua esperienza.
In tal modo, l’essere umano rivolto verso l’interno di se stesso entra in uno stato di osservazione, di serenità, di distacco, e non spreca inutilmente la sua energia volendo essere migliore degli altri, sapere di piú o avere piú ragione.
Entra in connessione con le proprie qualità.
Il riscatto del silenzio interiore è la base del cammino spirituale."
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