lunedì 27 ottobre 2008

Malintesi

Oggi dal gelataio c'erano una mamma e una ragazzina che avrà avuto 8 anni. La mamma era esattamente come io non voglio essere: critica, leggermente aggressiva, ma soprattutto spaventata... aveva una tremenda paura del giudizio.
Ha comprato una supercoppona di tutta panna alla bimba. Io l'ho guardata allegramente. Lei ha dato alla bimba quella coppona dicendo nervosamente: "tieni, fatti del male".
Credo pensasse che io la stessi intimamente accusando. Il mio sguardo divertito era ai suoi occhi pieno di biasimo.

giovedì 23 ottobre 2008

Soldi infiniti




Se vinco al Superenalotto invento un nuovo lavoro: la DreamsMaker.
Chi vuole viene da me e mi spiega il suo progetto.
E io divento strumento delle sue idee.

Non regalerei soldi, ma sogni.
Perchè i soldi non sono mai il fine, ma il mezzo.

mercoledì 22 ottobre 2008

OneWorld Ticket

Comprare un biglietto aereo valido un anno e viaggiare per 12 mesi verso Est, incontro al sole.
Scegliere come tappe i luoghi d'Amore, per capire a quale comunità vuoi appartenere, senza dare per scontato che sia quella in cui sei nata.

Ritornare, con il cuore leggero e gli occhi pieni.
E poi vedere com'è tutto,
dopo.


Ho deciso che parto. Si accettano prenotazioni.

lunedì 20 ottobre 2008

Ti adoro, mannaggia

"Mi piaci. Mi piaci proprio tanto.
E' un problemone."

giovedì 16 ottobre 2008

Estinzione sentimentale

Ti rendi conto che fra i messaggi di default del mio nuovo cellulare ce n'è uno che recita: "Ti amo anch'io!". Meglio estinguersi come i dinosauri a sto punto.

Questo messaggio è della Gio. (Deve ancora venire l'epoca in cui compro un nuovo cellulare :-).
Allora se posso scegliere che animale estinto incarnare vorrei essere un'ammonite, il mollusco che lascia dopo di sè una luccicante conchiglia di madreperla.

Ma visto che ancora la razza umana esiste, parliamone. Come si può contemplare l'idea di inserire di default una frase del genere? Se voi amate qualcuno e volete dirglielo andreste su messaggi predefiniti? Ma soprattutto... se voi amate qualcuno e volete dirglielo... lo fareste via sms??? Già un "ti amo" è delicato a dirsi occhi negli occhi... figuriamoci via cell! Quello è un "ti amo" posticcio, di polistirolo, inconsistente.
Già un "ti amo" occhi negli occhi ha bisogno dei suoi tempi e dei suoi spazi, interiori ed esteriori. E dei suoi silenzi.
Vi sms è proprio improponibile.
L'aggiunta di quell' "anch'io" e del punto esclamativo, poi, è di una stucchevolezza nauseante.

Era tanto tempo che qualcosa non mi scandalizzava. Stasera va così.

Ah, Giò, non ti ho risposto perchè per l'ennesima volta non ho credito nel cellulare...

domenica 12 ottobre 2008

E' possibile

Divertirsi tra gli ikeani di domenica pomeriggio.
E in cassa, alla domanda: "Volete la carta ikea family?" rispondere: "No, grazie. Stiamo insieme ma siamo single".

Dormire in due letti diversi, poi rincontrarsi al mattino nel lettone.

Non smetterò mai di stupirmi della illimitata forza della Provvidenza.

venerdì 10 ottobre 2008

In viaggio verso me

Qualcuno in questo istante sta percorrendo strada per arrivare a me.
E questa volta non sono io.

giovedì 9 ottobre 2008

Perché no?

Giocare al lotto, mettersi lo smalto con i brillantini, saltare la cena, telefonare nella notte, iniziare a scrivere un libro, gonfiare le ruote della bicicletta, aprire quel cassetto, spegnere il cellulare per 48 ore, lavarsi i denti con la mano sinistra, dormire con la testa dalla parte opposta, farsi crescere i capelli.

martedì 7 ottobre 2008

No alla compiacenza

Perchè quando attraversiamo la strada sulle strisce pedonali davanti alle auto ferme acceleriamo il passo?
Per compiacere un automobilista ignoto.
Come se quell'emerito sconosciuto ci stesse facendo un favore o ci stesse accordando chissà quale privilegio!

Attraversare sulle strisce è sacrosanto diritto di ogni pedone.
E fare le cose con il proprio ritmo è inviolabile diritto di ogni essere umano.

Io dico basta alle pretese insensate del Super Ego.
Io dico basta alla compiacenza!


















"Io sulle strisce striscio".

Teddy forever!

domenica 5 ottobre 2008

Appello a tutte le girls

Ho svuotato l'armadio. Ci ho trovato di tutto: abiti in lungo usati una volta a una lontana festa dei 18 anni, un vestito fucsia di paillettes mai messo comprato sulla spiaggia in un impeto di follia un'estate di 10 anni fa, tute della champions di quando ero alle medie.
E poi una valanga di magliette "da casa" o da notte, cinture assurde di mia zia, chili di foulard di seta, borse che odorano di pelle vecchia...

Il bilancio è coraggioso: ho dato via più di metà della roba che avevo. Ne consegue grande gloria personale e un sottile dramma... Cosa mi metto quest'inverno?!?!

Se siete anche voi in vena di alleggerire il vostro armadio che scoppia appuntatevi questa nota: prima di passare i vostri vestiti vecchi alla caritas dirottateli da me... La mia gratitudine sarà eterna.

Radici e ali

Lavoro, c'è il sole. Forse c'è un po' troppo silenzio.
Abituarsi alla serenità non è così facile.

mercoledì 1 ottobre 2008

Il regalo più bello

Un seghetto per il ferro e una noce acerba.
Sono fra i miei tesori, fra i regali più preziosi che abbia mai ricevuto.

La noce mi ricorda il tempo necessario a fiorire.
Il seghetto per il ferro mi ricorda che i legami invisibili sono inalienabili.

Qualcosa c'è tra noi, di così perfetto e completo che il solo pensarlo ci rassicura.