lunedì 21 aprile 2008

Ancora pioggia

Consegno alla pioggia tutto quello che non mi serve più e lo lascio scivolare via, fresco e lucido.
Il senso dell'abbandono, la paura, la solitudine... Tutto ciò che appartiene a vecchie strategie di sopravvivenza e che oggi non mi è più utile se ne va con la pioggia.
In passato mi è servito sentirmi incompleta, parziale, limitata: la mia condizione di cucciolo d'uomo aveva bisogno di un essere adulto che la proteggesse e la nutrisse, e per farmi trovare un adulto affidabile ho avuto bisogno di sperimentare il senso di pericolo. Grazie al malessere dell'abbandono mi sono preservata.

Oggi sono adulta, oggi posso nutrirmi da sola, oggi non ho più bisogno di sentirmi incompleta per sentirmi sicura.
Oggi sono al sicuro in ogni luogo, dentro e fuori. Oggi posso condividere con tutti. Oggi non mi serve difendermi. Oggi non ho più bisogno di protezione, di esclusiva, di contatto.
Il cordone ombelicale è secco e i polmoni bruciano all'aria che li sfonda per la prima volta.
Sia benedetta la pioggia!

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