martedì 15 aprile 2008

Fluidità

Anche detta legge di non resistenza.
Quanto è più facile abbandonarsi al fiume invece di costruire dighe.
Mi lascio andare ai mutamenti, assecondo il cambiamento e lascio scorrere.
Permetto al flusso della Vita di trasformarmi e di modellarmi, lo lascio lavorare in me, senza fare nulla se non porgergli un amorevole ascolto.

Quando ti sdrai per un massaggio e ti abbandoni i tuoi muscoli possono trarre il maggior beneficio possibile dalle mani che ti accarezzano.
Quando sei dal dentista e ti abbandoni il trapano è meno doloroso di quello che ti aspetti.
Quando hai freddo e rilassi la cassa toracica e lasci espandere il respiro un'ondata di calore ti invade il corpo.

Un giorno mi sono seduta sul letto di mia zia. Lei era già molto malata e soffriva di forti dolori alle ossa. Mi ha detto: "Sai cosa ho scoperto? Che se smetto di resistere al dolore il dolore si acquieta. Prima lottavo contro di lui, adesso mi abbandono a lui. E allora tutto passa".
E' la cosa più bella che mi ha insegnato.

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