sabato 19 gennaio 2008

La Piccola Mè

Oggi è rispuntata la Piccola Mè, quella che mi fa tanta tenerezza. La creatura più vulnerabile del mio mondo, fatta di cotone e di vetro. E il vetro è fuori.
Oggi mi è tornata a trovare, dopo tanto tempo, e se ne sta lì, seduta sul cuore. Un po' pesa, e mi affatica il respiro.
Sento il suo sguardo interrogativo, la sua pretesa sottile e tenace, che prima o poi esploderà in capriccio, e poi in pianto.
Sento il suo vuoto e il suo smarrimento, il suo panico che sale, il suo terrore del buio.
Sento le sue domande ingenue, di chi non può capire.
Le parlo tanto, perchè so che per lei il silenzio è una porzione di morte. So che ascolta la musica della mia voce, e non le parole.

Cara, dolce, Piccola Mè, stanotte ti costruisco un'altalena, per dondolare sul cuore senza fatica.

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