sabato 5 luglio 2008

Rimpiango le piantine grasse

Ci sono tante occasioni, un'infinità. A volte si ha la fortuna (o il merito) di avere uno sguardo creativo e di riuscire a vederle.
Se quello sguardo non c'è pazienza. Ma è peccato perdere l'occasione dopo averla vista.

Come le piantine grasse del terrazzo di Caterina: le ho lasciate tutte là dopo aver pensato di prenderne qualche rametto e portarlo qua e moltiplicarle.
Per pigrizia, per malessere, per inerzia. Ho ceduto allo status quo. E invece ora potrei avere nei miei vasi tante piccole foglie panciute e pelosette.

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