mercoledì 21 maggio 2008

Una maga, una strega o un'assassina

Oggi finalmente mi sono arresa.
Oggi ammetto di essere irrimediabilmente innamorata. Poche balle. Questo ora è inequivocabile, irresistibile.
Non posso fare niente per cambiare lo stato delle cose. Non posso cambiare il mio cuore, nè il cuore degli altri.
Sembra stupido capirlo a 30 anni, e invece è una scoperta così devastante che mi toglie il respiro.

Vorrei essere una maga, una strega o un'assassina.

Oggi comprendo l'umiltà, l'impotenza e l'accettazione.
In questo momento non ho la più pallida idea di come uscire da qui.
Respiro, mi guardo le mani, mi guardo la faccia e non so da dove cominciare.
Cominciare da qui. E' l'unico modo possibile.

Cederò alla "tentazione del dolore" o farò del mio meglio per stare bene?
Stasera ho fatto del mio meglio e ci sono riuscita, complice la pioggia, un palco vuoto su una piazza e il ragazzo dagli occhi che brillano.
Stanotte cado in tentazione.

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