giovedì 15 maggio 2008

Fine

Oggi è per me la fine di un viaggio.
Ho male alla testa e sono esausta.

Oggi è per me la fine di un viaggio. Bisogna che io lo comprenda bene, per poterne iniziare uno nuovo.

Conosco la trasformazione, ma in questo istante sento il bisogno di entrare dentro la parola "fine".

Ero indecisa se intitolare questo post "Nuovo inizio" perchè ogni fine è sempre un nuovo inizio, ma ho sentito che non sarei stata onesta con me stessa. Perchè la sensazione che provo ora è soprattutto quella della fine, con tutta la struggente nostalgia che comporta.

Riuscirò mai a sentirmi così di nuovo? Questa volta è stato diverso. Riuscirò mai a trovare qualcun altro così ADATTO A ME?

Lo so, lo so... che tutti lo pensano almeno due volte nella vita.
Lo so che poi ti guardi da lontano e sorridi e ti fai tenerezza perchè da lontano vedi quello che ti aspetta dietro l'angolo mentre tu ancora non lo sai e vedi che è così di nuovo perfetto e sai che appena lo incrocerai tutto questo dolore non ti ricorderai neanche di averlo provato.

So TUTTO.
Ma quando sei dentro la parola "fine" hai il diritto di pensare che l'amore per cui stai piangendo sia l'unica, insostituibile, irripetibile emozione al mondo che ti ha mai reso felice e che mai potrà renderti felice.

Adesso voglio lasciare questa lusinga alla Piccola Mè, voglio lasciarla disperare e sfogare e piangere tanto. Perchè tutte le sensazioni hanno diritto di cittadinanza dentro di me.

Io Sono un porto franco.

1 commento:

gea ha detto...

Io, per non dover scegliere tra fine e inizio,
nei momenti difficili (e ce ne sono parecchi, sul mio cammino), titolo i post solo con "Capitolo 1" o "Capitolo 2" e così via.

Anche io sono un porto franco, è un'ottima definizione.
La Lu ti ha detto di martedì sera?