L'uomo del palcoscenico è l'uomo più triste.
L'uomo del palcoscenico è l'uomo più solo.
Le sue parole sono copioni, i suoi gesti la mimica di un saltimbanco.
I suoi spettatori applaudono rapiti, perchè l'uomo del palcoscenico sa come soddisfare anche il pubblico più esigente.
Versatile, trasformista, sorprendente,
l'uomo del palcoscenico ti dice sempre ciò che vuoi sentire con l'illusione di stupire.
Perchè l'uomo del palcoscenico conosce ogni spettatore e adora compiacere.
E' la sua strategia per mendicare amore.
Ma quando in teatro si spengono le luci l'uomo del palcoscenico non può togliersi i costumi.
Dietro le quinte, riflesse nello specchio, ammiccano cento coppie d'occhi:
lucenti, brillanti, rossi, azzurri, terrificanti, arabi, cinesi, senegalesi, sereni, cerchiati, giovani, vecchi, irritati, tristi, felici, arrabbiati...
L'uomo del palcoscenico li osserva, li studia, li interroga: "Occhi miei, quali siete?"
Ma dallo specchio nessuno risponde.
Per ottenere un po' d'amore l'uomo del palcoscenico si è dimenticato di essere.
Il vero attore vive la vita, l'uomo del palcoscenico non sa vivere altro che la scena.
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2 commenti:
sei stata molto dura...
è l'uomo del palcoscenico che è duro con se stesso.
chiunque pensa che l'amore sia un premio lo è.
l'amore non si riceve per merito.
chi pensa così giudica continuamente se stesso.
L'AMORE E' GRATIS
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