venerdì 23 gennaio 2009

Distrazione fatale

Oggi mi offre un'occasione eccezionale.
Una delle mie case editrici preferite cerca traduttori, mi passa l'annuncio una persona che ho conosciuto con volontà e intenzione. Link perfetto. Sono al posto giusto nel momento giusto.
Scrivo una lettera di presentazione, allego il mio cv e invio.

Peccato che nella mail inverto due parole: mi propongo come traduttrice dall'italiano all'inglese, non il contrario.
Mi lascio confondere dall'entusiasmo e inverto due innocue, neutre, parole.

Dio che lezione di umiltà. Mi brucia da morire.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Amooooooooore... certo che a volte sei proprio un po' pirla!! Ma ti devo rileggere tutto?
Lulli

Anonimo ha detto...

L'anno scorso mi hanno pubblicato il libro autobiografico. Pensavo l'avessi scritto io invece la vita ha avuto ancora più fantasia.

Tra treno e binario mi fermavo a guardare l'orario... c'è sempre una partenza quando si "arriva"...

Ciao.
Libraio annuvolato.

Antonella ha detto...

Lulli... o forse alcune cose non vanno rilette affatto.
Eoni di baci.

...e c'è sempre qualcuno che tace, mentre noi parliamo. e che parla, quando ascoltiamo.
Anche io a volte scrivo per conto terzi (interni).

Ciao, libraio annuvolato. Che torni presto il sole.