venerdì 9 gennaio 2009

Pellegrinaggio

Ci sono strade. Quelle che percorriamo diventano le nostre.
Ci sono esperienze, c'è la trama dei rapporti umani. Tessuti trasparenti o spessi come velluto. Ci sono fili che si intrecciano e ti riconducono all'interezza di ciò che sei, all'onestà spietata, alla tua immagine riflessa nello specchio con l'esattezza della lente di ingrandimento.
Dio quante cose vedo e non mi piacciono. Che posso fare? Imparare ad accettarmi. La strada più lunga del mondo.

Pazienza, silenzio, pazienza, fiducia.
Pazienza, pazienza, pazienza, pazienza.

2 commenti:

Disperso ha detto...

la strada più lunga da fare e anche quella più mutevole.

buona domenica

Per me e spero anche per voi ha detto...

Continuiamo a camminare...