Che stanchezza primordiale. Il corpo è pe(n)sante, perfino i capelli mi sembrano troppi.
Chissà perchè stasera il mio corpo si sente così...
E' proprio una creatura altra da noi, questo corpo.
Guardo mio padre, imbestialito perchè costretto a vivere su delle gambe che non gli rispondono più, e mi rendo conto di quanto possiamo diventare estranei a noi stessi.
Ho visto corpi di amiche trasformarsi attorno a un altro corpo che si sta formando.
Ho visto la pelle cambiare e capelli cambiare colore, nel tempo che si fa più lento.
Io mi guardo allo specchio, e ogni volta mi riconosco. Ritrovo confini familiari e piccoli segni rassicuranti.
La presenza saltuaria di un nuovo neo basta a confondermi.
Quando tutto cambierà imparerò con l'esperienza che noi non siamo questo. Per quel giorno spero di essere allenata al cambiamento.
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