Unica sensazione positiva: il pancino che trema di lei che balla.
Che bella quella pancia. E che bello saperla muovere così.
Camminando per Roma, a San Lorenzo, scopri una palestra in un seminterrato.
Verso le 21 fanno danza del ventre. Se ti fermi e ascolti puoi sentire il rumore di tutti i sonagli, che si muovono ritmicamente, contemporaneamente, come tutti quegli ombelichi.
Una pancia che si muove così può contenere tutto. I contorni di un figlio, gli scarti di una digestione amara, la sapienza della trasmutazione.
E' morbida al passo, docile al cambiamento, in sintonia con la Vita che scorre.



"Mi piace la tua pancia". Era la prima cosa che le aveva detto del suo corpo. La prima volta che si erano ritrovati in due dentro uno stesso letto.